di Antonino Napoleone, Giuseppe Scarlata, Domenico Gangemi |8 Giugno 2020
L’impatto e la diffusione del Coronavirus Infectious Disease 2019 (COVID-19) hanno raggiunto 188 paesi nel mondo con numeri di contagi confermati che continuano a salire rapidamente, con 7.049.649 casi attestati l’8 giugno 2020. Modelli matematici ed epidemiologici vengono costantemente aggiornati, ma comprendere ed effettuare previsioni sull’andamento della diffusione del virus, diventa un’impresa più ardua, anche a distanza di mesi dall’inizio della pandemia. Alcuni paesi in Europa iniziano ad approcciare una netta fase discendente dei contagi, frutto delle misure di lockdown adottate, ma in diverse aree nel mondo si assiste ad una ondata di casi che sta fortemente investendo la Russia, il Sud America, il Medio-Oriente e il Sud Est Asiatico. Il confronto delle caratteristiche dei focolai tra i vari paesi è largamente dibattuto e si presume sia influenzato da fattori legati all’età media della popolazione, la gestione sanitaria della pandemia, i fattori climatici e ambientali. Osservando i dati, il tasso di letalità (numero di decessi rispetto ai casi confermati) varia ampiamente fra i diversi paesi, ed è arduo trovarne una spiegazione valida ed univoca. Una delle ipotesi emerse per motivare lo snodato andamento della pandemia nei paesi europei rispetto ai paesi in via di sviluppo, è stata attribuita alle differenti politiche nazionali di vaccinazione infantile per la Tubercolosi (TB).
Il vaccino per la tubercolosi e l’immunità addestrata
Il Bacillo di Calmette e Guerin (BCG) deriva da un ceppo batterico tubercolare attenuato (Mycobacterium bovis) ed è utilizzato come vaccino per prevenire la TB, una grave infezione polmonare che ancora oggi colpisce circa 10 milioni di persone ogni anno. È stato visto che il vaccino BCG offre indirettamente protezione verso altre infezioni respiratorie fra cui il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), il Virus dell’Influenza A e l’Herpes Simplex Virus-2 (HSV2). Questa protezione indiretta è stata a lungo studiata e su Nature è stata riportata per la prima volta come meccanismo di immunità addestrata indotta dalla vaccinazione BCG, poiché in grado di apportare benefici indiretti al sistema immunitario contro altri patogeni (per approfondire: https://www.nature.com/articles/s41577-020-0337-y).

Da qui, senza distinguere fra infezione batterica o virale è stata diffusa l’ipotesi che i paesi che hanno esteso la vaccinazione BCG a tutta la popolazione, come l’India nel 1948, abbiano un effetto indiretto di protezione verso COVID-19. In effetti, l’imprevedibilità di SARS-CoV-2 non solo ha generato paura e preoccupazione, ma ha scatenato una valanga di ipotesi e teorie basate su studi semplicistici, a volte banali e non appropriatamente dimostrati. Nella maggior parte dei paesi europei più colpiti da COVID-19 e con alto tasso di letalità, come Italia, Spagna, Francia, Regno Unito e Svezia, il piano di vaccinazione contro la TB è stato cessato decenni fa per carenza di casi fra la popolazione. La pandemia di COVID-19 si è inizialmente propagata in Cina, per poi investire l’Europa con effetti e conseguenze note, in modo così rapido da spiazzare scienziati ed epidemiologi. Nello stesso periodo, da quanto riportato dai dati ufficiali, la medesima ondata non ha interessato allo stesso modo i paesi limitrofi alla Cina e dove il vaccino BCG è esteso a tutta la popolazione. Ma questa osservazione non è sicuramente sufficiente a dimostrare alcuna correlazione fra il vaccino BCG e il numero di casi/tasso di letalità di COVID-19. La posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è chiara, raccomandando l’uso del vaccino BCG solo per prevenire la TB nei paesi ad alta incidenza di TB soprattutto infantile.
Quindi in assenza di evidenza scientifica, è bene andare cauti nel sostenere questa correlazione, per diversi motivi:
- Due importanti studi clinici sono in corso in Australia e nei Paesi Bassi (http://clinicaltrials.gov/show/NCT04327206, http://clinicaltrials.gov/show/NCT04328441) per indagare la correlazione fra vaccinazione BCG e decorso clinico dell’infezione da COVID-19, ma fino a comprovata evidenza, prevalgono le raccomandazioni dell’OMS;
- È improbabile che la vaccinazione BCG effettuata nell’età infantile possa offrire a distanza di molti anni, protezione attuale negli adulti e anziani. Inoltre la concomitante somministrazione di altri vaccini rende ancora più arduo trarre delle conclusioni univoche;
- Sulla rivista Lancet è stato recentemente riportato che il vaccino BCG (contro un batterio) non è direttamente efficace contro il virus SARS-CoV-2. I vaccini sono sviluppati per essere antigene-specifici e fra il micobatterio della TB e il Coronavirus non c’è alcun antigene in comune;
- Attualmente si assiste ad un trend di diffusione di COVID-19 che sta interessando pesantemente l’area russa, indiana, del Medio-Oriente e del Sud America dove il vaccino BCG è obbligatorio/raccomandato, con picchi che superano i 10.000 infetti e i 200 decessi al giorno, secondo i dati COVID-19 ufficializzati;
- La vaccinazione per la TB è obbligatoria prevalentemente nei paesi del terzo mondo, dove le strutture sanitarie e di terapia intensiva, oltre che i sistemi di raccolta dati COVID-19 e numero di tamponi effettuati sono estremamente carenti o insufficienti, e questo altera parecchio il tasso di diffusione e di letalità.
La risposta di JAMA
Uno studio pubblicato di recente sulla nota rivista medica JAMA, ha analizzato 72.060 risultati di tamponi effettuati in Israele su una coorte di adulti fra i 35 e 41 anni vaccinati per la TB e non vaccinati. È emerso che gli individui vaccinati per la TB erano associati ad un tasso di positività al virus e letalità simile agli individui non vaccinati. Questa analisi effettuata su un ampio numero di individui non supporta l’ipotesi che il vaccino BCG nell’età infantile abbia effetto protettivo contro COVID-19 nell’età adulta, anche se si attendono i risultati e ulteriori conferme dagli studi clinici in corso.
In conclusione
Ci sono troppi fattori da considerare per avere un’idea chiara di come proceda la diffusione di SARS-CoV-2, ma questo non deve giustificare speculazioni o false notizie. A livello globale vengono vaccinate circa 130 milioni di persone per la TB all’anno, con una netta riduzione del tasso di mortalità da TB di oltre l’11% su scala mondiale dal 2015 ad oggi. La scoperta che il sistema immunitario possa trarre beneficio dalla vaccinazione BCG tramite il meccanismo di immunità addestrata, ha fornito un’ulteriore conferma di quanto sia importante perseverare nella ricerca e nelle campagne di vaccinazione contro malattie infettive quali la TB. Si prospetta un futuro di attese e di risposte dai ricercatori, per sopperire al sempre più urgente bisogno di una soluzione terapeutica o auspicabilmente un vaccino specifico ed efficace contro SARS-CoV-2 da estendere a tutto il mondo, da integrare e non in sostituzione alla vaccinazione per la TB. Condividiamo la fiducia nelle scienze mediche e non mediatiche, per arginare tutto questo serve la collaborazione da parte di tutti.




Bibliografia:
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- Centis, R. & Sc, M. c or r e sp ondence Multidrug-Resistant Tuberculosis. 4–6 (2012) doi:10.1056/NEJMc1210001.
- WHO global tuberculosis report 2019.
- UNICEF Bacillus Calmette-Guérin Vaccine Supply and Demand Update – August 2019.
- Leentjens, J., Kox, M., Stokman, R., et al. (2015). BCG vaccination enhances the immunogenicity of subsequent influenza vaccination in healthy volunteers: A randomized, placebo-controlled pilot study. Journal of Infectious Diseases, 212(12), 1930–1938.
- Curtis, N., Sparrow, A., Ghebreyesus, T. A., & Netea, M. G. (2020). Considering BCG vaccination to reduce the impact of COVID-19. The Lancet, 395(10236), 1545–1546.
- O’Neill, L. A. J., & Netea, M. G. (2020). BCG-induced trained immunity: can it offer protection against COVID-19? Nature Reviews Immunology, 1–3. https://doi.org/10.1038/s41577-020-0337-y
- https://gisanddata.maps.arcgis.com/
- Gursel, M., & Gursel, I. (2020). Is global BCG vaccination-induced trained immunity relevant to the progression of the SARS-CoV-2 pandemic? Allergy, 0–3.
- https://www.nytimes.com/2020/04/03/health/coronavirus-bcg-vaccine.html